Anche quest’anno si è svolto ad Ortona, in condizioni di sicurezza ed in rispetto della normativa anti-COVID, il concorso di composizione musicale “Carlo Sanvitale”, patrocinato da ANVRG, che prevede un premio speciale dedicato al Risorgimento. Quest’anno il premio “Risorgimento” è stato assegnato al compositore sammarinese Marco Capicchioni, autore di un suggestivo brano dal titolo “Garibaldi fu ferito”, in cui combina elementi sudamericani, in onore delle note vicende oltreoceano del Generale, con richiami alla marcia dei Bersaglieri, composta da Giulio Ricordi nel 1860. Il brano è stato eseguito dal Complesso da Camera Davì diretto da Giacomo di Tollo il 13 agosto 2020, e la consegna del premio è avvenuta a San Marino il 10 settembre.
La nazionalità del compositore, associata spesso alla figura del Generale, ci ha spinto a porgli alcune domande durante la consegna del premio. “Ciao Marco, come mai un brano ispirato a Garibaldi?” – “L’ho scritto dopo aver conosciuto, tramite Camicia Rossa, la possibilità di partecipare al concorso Carlo Sanvitale con un brano legato al Risorgimento” – “Ci sono alcuni rapporti tra Garibaldi e la musica che ha voluto esplorare nel suo brano?” – “Il legame esiste ed è molto forte, ma in realtà il mio punto di partenza è di carattere autobiografico: i miei parenti musicisti della generazione precedente alla mia si diedero quale nome d’arte da aggiungere al proprio di battesimo “Garibaldi” per diverse ragioni sia fisiche che politiche!” – “Qual è l’idea che i sammarinesi hanno oggi di Garibaldi?” – “L’idea di un vero eroe! Ma anche di un grande uomo che visto l’accerchiamento austriaco, non sacrificò vite umane ma sciolse le truppe a San Marino, proseguendo da solo fino a Cesenatico per imbarcarsi alla volta di Venezia”.
La Repubblica di San Marino ha omaggiato il Generale in diversi punti del tessuto urbano: nella foto, Marco Capicchioni con il ritratto del Generale eseguito da Novelia Marinozzi. (Giacomo di Tollo)